L’attenzione all’ambiente e alla salute

Negli ultimi anni, si parla frequentemente e con maggiore attenzione, di tematiche e soprattutto problematiche legate alla salute, all’ambiente e inquinamento. Tutti i prodotti preparati con sostanze chimiche e quindi i vari tipi di detersivi, in particolare i biocidi, possono essere molto pericolosi per la salute umana, se non utilizzati con parsimonia. 

Inoltre l’abuso dei detersivi è la terza causa di inquinamento di mari, laghi e fiumi. I colpevoli sono i fosfati contenuti nei detersivi che incrementano le sostanze nutritive responsabili della crescita abnorme di alghe che aggrediscono a loro volta l’ecosistema.

Le organizzazioni riconosciute a livello internazionale, tra cui la RIFM  (Reasearch Institute for Fragrance Materials) o l’IFRA  (International Fragrance Association), dettano le linee guida a cui le aziende associate si adeguano per la sicurezza nel trattamento delle fragranze. Queste indicazioni, vengono fornite anche per la salubrità degli ingredienti che le compongono, e quindi per l’impiego delle stesse in modo sicuro nei prodotti per la casa e per la persona. Pertanto è necessario adoperare alcuni accorgimenti: bisogna scegliere quei prodotti che abbiano  fragranze fresche, naturali e a basso impatto ambientale.

 

L’attenzione alla donna

La donna è da sempre vista come la “regina del focolare”, che si adopera per avere cura della propria casa e dei componenti della sua famiglia.

Nella nuova era della rivoluzione tecnologica che stiamo vivendo, non ci sono più le donne che si occupano solo della casa, ma donne impegnate nel lavoro, che, rispetto alle madri ed alle nonne, hanno adottato nuove tecniche per risparmiare tempo da dedicare a far altro, perché il tempo non basta mai. Si deve dunque avere il miglior prodotto a disposizione che faccia effetto il prima possibile, perché siamo tutti fagocitati dal tempo che incalza. Abbiamo una nuova concezione di tempo e un nuovo modo di organizzare i momenti della giornata da dedicare alle tradizionali attività domestiche.

Un cambiamento che ormai riguarda usi e costumi che si stanno via via imponendo ed adeguando in tutto il mondo.

Quello che si delinea è un ritratto articolato e sfaccettato della figura della casalinga e, più in generale, della donna nella società contemporanea: una «casalinga 2.0», sempre più social-tecnologica e con una propensione «multitasking», ovvero l’abilità di occuparsi di più compiti in tempo reale. Le nuove casalinghe sono giovani, in media hanno dai 25 ai 50 anni, e possiedono un livello di istruzione elevato. Non si ritrovano in una figura di donna che nell’immaginario collettivo è poco emancipata. Hanno pluricompetenze e una grande ambizione: realizzare se stesse. L’aspirazione più diffusa sembra essere quella di poter conciliare serenamente ambito familiare e lavorativo, senza dover rinunciare o dover sacrificare eccessivamente nessuno dei due, ma anche salvaguardando il proprio tempo vitale ed il proprio benessere. Emerge inoltre la consapevolezza di rivestire un ruolo di importanza cruciale, che per questa ragione andrebbe tutelato e valorizzato. Anche economicamente.

Rimane invariata la volontà della donna di vivere in ambienti accoglienti, puliti e profumati che, mirando ad imprimere il proprio tocco personale, non disdegnando l’attenzione alla salute.

 

Consigli per il bucato del neonato

Quasi tutti i detersivi in polvere o liquidi, nascondono molte sostanze nocive che possono arrecare danni alla salute, soprattutto dei più piccoli.

Ecco alcuni consigli molto utili su come fare il bucato dei neonati per garantire un’ottima igiene senza rovinare i capi di abbigliamento.

Tutti i vestitini del neonato,vanno lavati e igienizzati a dovere. Avere capi igienizzati e privi di aloni, soprattutto nei primi mesi del bambino, è molto importante. La biancheria del bebè deve essere lavata in modo tale da garantire un alto livello di igiene, assicurando nello stesso tempo che non rimangano tracce di detersivo, per evitare irritazioni o dermatiti.

La pelle del bambino è molto sensibile e delicata; è meglio evitare gli ammorbidenti e i detersivi, ricchi di sostanze acide e alcaline. Bisogna usare prodotti meno aggressivi possibile, creati senza fosfati proprio per evitare allergie e sfoghi alla pelle del bebè. Per rispondere a questa necessità, la nostra azienda ha creato la fragranza BABY COLOGNE che non contiene allergeni.

 Altra cosa importantissima è lavare il bucato separato rispetto a tutto il resto della biancheria della famiglia.

Per ridurre al minimo le infezioni occorre: 

  • Non accumulate indumenti sporchi nel cesto dei panni troppo a lungo, per evitare che i germi presenti si diffondano
  • Per un’igiene sicura, soprattutto in presenza di biancheria per neonati, aggiungete al detersivo abituale un additivo battericida
  • Lavate subito i capi con le macchie (quelle di origine organica come quelle di latte o frutta o pappa possono sviluppare microbi)
  • Asciugate il prima possibile i panni lavati. Nella biancheria umida possono svilupparsi germi e cattivi odori
  • Evitate di riporre la biancheria ancora umida, perché potrebbe portare alla formazione di muffe e funghi
  • Ricordate che i lavaggi ad alte temperature potrebbero nel tempo indebolire le fibre dei tuoi capi
  • Ogni tanto verificate il grado di pulizia della lavatrice, in particolare delle guarnizioni, dell’oblò e del cassetto dosatore. L’accumulo di incrostazioni può facilitare la crescita di microrganismi
  • Una volta l’anno lavate anche i capi che non utilizzate mai, per evitare ingiallimenti e muffa
  • Lavate subito dopo l’acquisto gli indumenti e la biancheria dei bambini, soprattutto per i neonati