La Bibbia è il testo sacro della religione ebraica e di quella cristiana. Si definisce anche “Sacra Scrittura” perché si tratta di scritti che leggono l’azione e la presenza di Dio nella storia e sono finalizzati a orientare il popolo e la cultura in senso sacro. Si chiama anche “Parola di Dio”, perché attraverso essa Dio ha comunicato e rivelato Sé stesso e la sua parola di verità. Formata da libri differenti, La Bibbia viene divisa in Antico Testamento (o Vecchia Alleanza), che comprende 46 libri, i cui testi sono stati scritti prima del “ministero” di Gesù e il Nuovo Testamento (o Nuova Alleanza), che comprende 27 libri, e descrive l’avvento del Messia. La parola “Testamento” significa “patto”, un’espressione utilizzata dai cristiani per indicare il patto stabilito da Dio con gli uomini per mezzo di Gesù e del suo messaggio. Circa le fonti dell’Antico Testamento ebraico, i testimoni più antichi sono i manoscritti biblici di Qumran, ritrovati nel 1947, che contengono frammenti più o meno ampi di tutti i testi della Bibbia ebraica. Nel complesso risalgono a un ampio periodo che va dal 250 a.C. circa al 68 d.C. Circa le fonti del Nuovo Testamento e dell’Antico Testamento greco, i testimoni più antichi sono alcuni papiri risalenti al II secolo d.C. Si sono poi conservati complessivamente oltre cinquemila manoscritti.